
La mancata svalutazione del credito inesigibile e’ falso in bilancio ( La conservazione nei conti di un credito inesigibile rappresenta un episodio di falso in bilancio, tale da aggravare il dissesto e condurre alla responsabilità per bancarotta. Ad affermarlo e’ la Cassazione che ha confermato la condanna per il reato di bancarotta impropria da falso in bilancio l’amministratore di una società poi fallita che non aveva svalutato un credito in sofferenza.
Corte di cassazione, Sezione V penale – Sentenza 15 giugno 2017 n. 29885