
Unioncamere e Infocamere hanno raggiunto un’intesa con l’Autorità Garante della Concorrenza e del
Mercato, per rendere direttamente disponibili nelle visure del Registro delle Imprese delle Camere di
Commercio (a partire dal prossimo autunno) i rating di legalità rilasciati dall’AGCM.
L’iniziativa è quindi destinata a dare un nuovo impulso allo strumento del rating di legalità, introdotto dal D.
L. 1/2012 e disciplinato dal Regolamento attuativo 20075 del 14 novembre 2012 (modificato e integrato nel
2014e ancora di recente nel settembre 2016).
Il “bollino” – che è stato ottenuto ad aprile 2017 da 3.460 PMI (concentrate principalmente in Emilia
Romagna, Lombardia, Veneto, Puglia e Lazio) – produce benefici «in sede di concessione di finanziamenti
da parte delle pubbliche amministrazioni, nonché in sede di accesso al credito bancario».
A tal proposito, si auspica che l’intesa tra il Garante e il sistema camerale possa evolvere nel tempo, così da
arrivare a comprendere nella visura anche l’indicazione delle condizioni aggiuntive che consentono di
ottenere un punteggio più alto (tra le quali figura anche il modello di organizzazione, gestione e controllo ex
D. Lgs. 231/2001).