
Relatore
Ciro Santoriello
Magistrato presso la Procura di Torino, componente di gruppi di lavoro Diritto Penale dell’Economia e Tutela del consumatore ed infortuni sul lavoro. È coordinatore del Gruppo di Diritto Penale dell’Economia. Nell’ambito della Magistratura è stato componente della commissione per la formazione dei magistrati per la Corte d’Appello di Torino. È stato titolare incaricato dell’insegnamento Diritto pubblico e Istituzioni di Diritto pubblico presso la facoltà di Scienze della Formazione, università Roma Tre e presso la Scuola di diplomi Universitari per Management d’Impresa – Università di Torino, della docenza in Diritto Penale Commerciale
Premessa
Il decreto fiscale 2020 ha esteso il catalogo dei reati previsti dal D. Lgs. 231/01, introducendo i reati tributari all’art. 25quinquiesdecies. L’intervento normativo si innesta nel contesto di una costante estensione della responsabilità amministrativa da reato dell’ente, determinata anche da un intervento europeo in tal senso (Direttiva UE 17/1371) e da un clima politico, in materia penale, estremamente rigorista nei confronti dei reati dei cosiddetti “grandi evasori”. Allo stato dell’arte, quindi, i modelli che non tengano conto della riforma sono, certamente, inidonei a prevenire i reati in discorso. Pertanto, Le società sono chiamate ad aggiornare il proprio assetto organizzativo, identificando e analizzando tutti i rischi fiscali connessi alla propria attività, al fine di predisporre adeguati sistemi organizzativi di gestione e controllo.
Obiettivi
Saranno illustrati gli elementi che, secondo la magistratura, sono sufficienti per ritenere adeguato, o comunque sufficientemente applicato e integrato in azienda, un Modello 231, anche in riferimento ai reati fiscali.
Simili considerazioni, serviranno alle aziende per capire come impostare un corretto modello 231 e come implementarlo in azienda.
Contenuti
- La riforma dei reati fiscali e l’inserimento di questi illeciti tra i reati presupposto della responsabilità delle aziende
- Le sanzioni previste per le aziende, con particolare riferimento alla confisca per equivalente
- Le misure cautelari previste nel sistema 231. In particolare, il sequestro per equivalente e il rischio per le aziende
- Modello organizzativo e prevenzione degli illeciti fiscali
- Il processo alle società per reati tributari e il rapporto con il sistema sanzionatorio tributario. Il problema del ne bis in idem
Costo
65 più iva
Data
31 marzo 2020 dalle 14 alle 18.
Dove
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